domenica 5 maggio 2013

Crostini alle Melanzane

Questo piatto può essere preparato come contorno per grigliate, come antipasto o su crostini come piccoli finger food. Potete inoltre servirlo in piccoli bicchierini monoporzione ponendo le melanzane su un letto di valeriana.

Cosa mi Serve?
500 gr di Melanzane
1 Rametto di Origano fresco
1 Rametto di Prezzemolo
2 Rametti di Rosmarino
2 filoncini di pane
Q.b. Farina 00
Q.b. Olio e.v.o
Sale
Q.b. Olio per Friggere

Come lo Preparo?
Tagliate le melanzane a dadini piccoli e infarinatele bene, poi friggetele in abbondante olio caldo. Nel frattempo fate un trito fine di erbe aromatiche (che avrete precedentemente lavato e asciugato) e tenetele da parte (utilizzate solo metà del rosmarino).
Tagliate i filoncini in tante piccole rondelle alte circa 1 cm e ponetele sulla placca del forno coperta da carta oleata. Conditeli con un filo d'olio, un pizzico di sale, il rosmarino rimasto e infornate fino a colorazione.
Scolate bene le melanzane su carta assorbente e aggiungete il trito di erbe aromatiche e aggiustate di sale. Ponete le melanzane sui crostini di pane e servite.


Buon Appetito!!

giovedì 2 maggio 2013

DEVI SAPERE CHE...


Amidi: Potete sostituire l'amido di riso (non sempre reperibile) con l'amido di mais, ma NON con la farina di riso!! Sono due cose molto diverse anche se i commerciati non sempre lo sanno (o lo dicono!!)

Bavarese: questo dolce è dato dalla somma di crema inglese, panna montata e gelatina

Creme: vanno sempre coperte con la pellicola A CONTATTO! eviterete che il vapore acqueo  formi acqua e rovini la crema.

La Creme Brûlé e la Crema Catalana non sono lo stesso dolce... La differenza? La crema Catalana è cotta sul fuoco mentre la Creme Brûlé è cotta in forno!

Crema Pasticcera: Se vi si formano grumi potete eliminarli facilmente a fine cottura con un Minipimer (frullatore ad immersione)

Dosi: in pasticceria spesso tuorli e albumi sono espressi in gr. devi sapere che:
1 tuorlo pesa circa 20 gr
1 albume pesa circa 30 gr.

Panna Montata:
  • Assorbe qualsiasi odore nel frigo.. quindi copritela sempre bene prima di riporla. 
  • Va montata ben FERMA per le decorazioni di torte e per la preparazione di Chantilly, MA "morbida" per tutte le altre preparazioni. Sarà pronta quando avrà un aspetto lucido e spumoso.
  • Montatela sempre freddissima e molto lentamente per far incorporare più aria e renderla soffice.

Savoiardo: Per avere un biscotto morbido occorre usare la fecola di Patate, MAI gli amidi!!

Vaniglia: Nelle Creme il baccello di Vaniglia va usato tutto... ecco come: i semi del baccello vanno messi con i tuorli e lo zucchero mentre il baccello esterno, cioè la bacca vuota va nel latte. MAI mettere i semi nel latte (che arrivando quasi a bollore rovinerebbe questo prezioso ingrediente)



Pasta Frolla Bretone

Eccomi di ritorno da un favoloso corso di pasticceria Base, dove ho "scoperto" un tipo di frolla molto usata in pasticceria. Spesso è infatti utilizzate come parte croccante nei dolci al cucchiaio. Si può utilizzare per piccoli biscotti da sbriciolare sul gelato, come base di mousse... a voi la scelta. La caratteristica? La frolla Bretone è molto friabile e si sente al palato il contrasto dolce-salato.... una vera goduria!
Ricordatevi che le frolle vanno tenute a riposo in frigo per almeno 12 ore, ottime quindi per preparazioni anticipate se avete ospiti. Potete inoltre surgelare la pasta frolla che vi avanza e riutilizzarla in seguito (va però scongelata lentamente in frigorifero!!)

Cosa mi Serve?
150 gr di Farina 00
8 gr di Lievito Chimico
90 gr di Burro (temperatura ambiente)
1 gr di Sale
40 gr di Tuorlo
75 gr di Zucchero

Come lo Preparo?
Amalgamate la farina con il lievito e il burro e impastate finché il composto avrà un aspetto "sabbioso" (se utilizzate una planetaria utilizzate la foglia per amalgamare l'impasto). Aggiungete lo zucchero, il sale e i tuorli. Impastate bene, stendete il composto fino ad avere un panetto di circa 3 cm e chiudetelo bene con della pellicola. Lasciatelo in frigo per qualche ora. (12 ore sarebbe il tempo ideale). Riprendete la pasta frolla e stendetela e ritagliate le forme che preferite con i taglia biscotti (se non ne avete in casa potete utilizzare un bicchiere o una tazzina da caffè!!).

Se volete utilizzare la frolla come accompagnamento di dolci al cucchiaio potete surgelare e grattugiare la frolla per cuocerla immediatamente.

Infornate a 170°C fino a colorazione (il tempo dipende dal tipo di forno e dalle dimensioni dei biscotti).

Buon Appetito!

lunedì 22 aprile 2013

Tortelli d'Erbetta

Questo è il piatto tipico della mia splendida regione...L'Emilia!! Noi i tortelli li prepariamo per la Vigilia di Natale, per i pranzi domenicali e per qualsiasi sagra paesana. Vanno ASSOLUTAMENTE mangiati per San Giovanni dove in tutti i paesini si fa la tipica TORTELLATA di San Giovanni... all'aperto rigorosamente perchè si deve prendere la "gguazza"... ovvero la rugiada di San Giovanni. Mia mamma dice sempre.."la guazza di San Giovanni fa vedere gli inganni"...!!! che dire imperidibile!! Alla fine della ricetta troverete la date e le sagre di San Giovanni.

Cosa mi serve? (per 6 persone)
Per la sfoglia:
4 uova
400 gr di farina
Per il Ripieno:
600 gr di Spinaci
100 gr Ricotta Fresca Vaccina
100 gr di Parmiggiano Reggiano grattuggiato
Q.B. Sale
Per il Condimento:
Q.b Burro
qualche foglia di Salvia
Q.b Parmiggiano

Come li preparo?
Per iniziare prepariamo la pasta che faremo riposare in frigorifero. Con la farina fate una fontana su una spianatoia. Al centro fate un cratere con le dita a rompetevi le uova. Impastate bene fino ad ottenere un panetto liscio e morbido. Avvolgete la pasta nella pellicola e fate riposare in frigorifero.

Ora prepariamo il ripieno!
Lessate in acqua salata e scolate gli spinaci. Strizzateli accuratamente e togliete tutta l'acqua e fate raffreddare un po' (strizzate nuovamente se necessario). In una pentola antiaderente fate rosolare uno spicchio d'aglio e quando l'olio sarà aromatizzato toglietelo. Aggiunete gli spinaci che avrete precedentemente tagliuzzato finemente e fate rosolare bene (non aggiungete mai acqua), fate insaporire per qualche minuto. Dopo aver fatto raffreddare completamente aggiungete la ricotta e il formaggio grattuggiato e, se necessario, aggiustate di sale.

Assembliamo!
Tirate la sfoglia sottile in strisce abbastanza larghe (circa 13-14 cm) adagiatevi il ripieno aiutandovi con un cucchiaio (o un sàc a poche) nella parte bassa della sfoglia e chiudete la striscia ribaltandola dal basso verso l'alto. Se avete poca dimestichezza potete sovrapporre un'altra striscia di pasta e tagliare la forma con un apposito tagliaravioli. (anche se poi avrete dei ravioli e non dei tortelli... ma la differenza è veramente pochissima!!)
Sigillate bene la pasta facendo attenzione a far uscire bene l'aria, rifilate col tagliapasta i bordi formando ciascun tortello.
Lessate in acqua salata i tortelli a fuoco dolce per circa 4-5 minuti, scolateli, condite con burro aromatizzato con la salvia. Impiattate e cospargete con il parmiggiano ...Servite subito!

Buon Appetito!!

Indirizzi e date per il 2013 :


Erbazzone

Dalla tradizione reggiana ecco il famoso Erbazzone... ricetta tipica adatta a ogni tipo di festa e aperitivo, come piatto unico o per una merenda sana e gustosa!!

Cosa mi Serve?
2 mazzetti di Biete
700 gr di Spinaci
200 gr Parmigiano Grattugiato
200 gr di Ricotta
2 rotoli di Pasta Sfoglia (pronta è comodissima!)
1 spicchio d'Aglio
q.b Olio e.v.o
1 noce di Lardo
Sale

Come lo Preparo?
Lessate in acqua salata e scolate le biete e gli spinaci. Strizzateli accuratamente e togliete tutta l'acqua e fate raffreddare un po' (strizzate nuovamente se necessario). In una pentola antiaderente fate rosolare uno spicchio d'aglio e quando l'olio sarà aromatizzato toglietelo. Aggiunete le biete e gli spinaci che avrete precedentemente tagliuzzato finemente e fate rosolare bene (non aggiungete mai acqua), fate insaporire per qualche minuto. Dopo aver fatto raffreddare completamente aggiungete la ricotta e il formaggio grattuggiato e, se necessario, aggiustate di sale.
In uno stampo posizionate la carta forno e foderate con un rotolo di pasta sfoglia e fate cuocere a forno preriscaldato a 180 C° finchè si sarà gonfiata e leggermente dorata (fate in modo che la pasta copra anche i bordi dello stampo). Raggiunta la doratura desiderata togliete dal forno e riempite con l'impasto di biete e spinaci e foderate con l'altro rotolo di pasta sfoglia. Cospargete la sfoglia con un po' di lardo a tocchetti piccoli, forate la superficie con una forchetta e infornate nuovamente finchè la sfoglia non sarà dorata. circa 10-15 minuti sempre a 180°C. Servite tiepido o freddo.

Buon Appetito!!

Zucchine alla Salentina

In realtà il nome di questo piatto è creato ex- novo, ma la ricetta (semplice, economica e gustosissima) me l'ha passata un cuoco eccezionale... un vero Salentino doc!!
Provata e approvata ecco le dosi e la preparazione. E' un ottimo contorno da abbinare a una succosa bistecca alla griglia o perchè no su una fetta di pane abrustolita per un antipasto sfizioso e fresco...!! Ottimo anche come finger food servita in un bicchierino monodose con aggiunta di un crostino.

Cosa mi serve? (per 2 persone)
2 Zucchine Grandi
4 Cucchiai di Olio e.v.o
2 Cucchiai di Succo di Limone (oppure aceto di vino Bianco)
Q.b Foglie di Menta Fresca
1/2 Peperoncino (Facoltativo)
1 Spicchio d'Aglio
Sale e Pepe

Come lo Preparo?
Preparate un'emulsione con l'olio, il limone, un pizzico di sale e un po' di pepe e lo spicchio d'aglio schiacciato e lasciate insaporire per circa 10 minuti. Trascorso questo tempo togliete l'aglio, e se vi piace aggiungete il peperoncino tritato . Nel frattempo tagliate a julien le zucchine (potete utilizzare anche una grattugia dai fori grandi). Condite le zucchine con l'emulsione e servite.


Buon Appetito!!

sabato 23 marzo 2013

Capesante Gratinate

Ottimo e semplicissimo piatto, ma vi garantisco con pochi e semplici ingredienti farete un figurone!! E' importante che le capesante siano freschissime e che la cottura non sia eccessiva per non farle diventare gommose!!

Cosa mi Serve? (per 4 persone)

8 Capesante
1 Tazza di Pangrattato
1 spicchio d'Aglio
1 Mazzetto di Prezzemolo
Q.B Olio e.v.o
Sale

Come lo Preparo?
In una terrina amalgamate bene il pangrattato, l'aglio e il prezzemolo tritati finemente, un pizzzico di sale. Aggiungete un cucchiaio di olio e.v.o e mescolate bene.
Prendete le capesante e riepite bene ogni guscio, ponetele in uno stampo e condite con un filo d'olio. Infornate a 180°C e fate cuocere finchè la gratinatura non sarà dorata (circa 10-15 minuti).

Buon Appetito!!